venerdì 28 settembre 2012

Esempio di come si potrebbe risparmiare e invece....

Come tante volte ho sottolineato le risorse finanziarie di una qualsiasi amministrazione pubblica vengono disperse non tanto sui mega appalti, quanto per le operazioni di acquisto di beni e servizi di piccolo importo.
Un esempio fresco dall'albo pretorio è il seguente:

Determina 1038 del 25/09/2012- Configurazione Posta Elettronica Certificata che potete scaricare QUI.

Badate bene non si tratta di un'acquisto di indirizzo Pec (la pec non è altro che un indirizzo e-mail, simile sul versante tecnico a quelle tradizionali, ma che tuttavia ha la valenza legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno) ma di configurare questa mail su un software che "legge" i messaggi dal sito di riferimento. Nel caso del comune è L'outlook Express, software a pagamento che potrebbe essere sostituito da altri gratuiti e a mio avviso migliori ( ma questa è un'altra storia)

Questa operazione è di una facilità unica anche perchè le società che offrono il servizio pubblicano dei manuali facilmente individuabili inserendo su google il nome del soggetto gestore. Nel caso adelfiese ho trovato il seguente manuale scaricabile QUI. Io per primo ne ho fatte a decine, senza alcuno spreco di tempo e di denaro. E' bastata la volontà di leggere le istruzioni.

Ad Adelfia invece si è preferito chiamare una società apposita che al prezzo di oltre 600 euro configurerà non oltre 25 pec al prezzo unitario per configurazione di 25 euro. Considerando che questo prodotto sul mercato acquistarlo costa anche 5 euro (dipende dal numero di servizi che offre) si rischia che configurare la pec costa più della PEC stessa

Insomma, il comune di Adelfia ha svariate decine di dipendenti, di cui molti amministrativi e nessuno è in grado di seguire una semplice operazione di configurazione.

Sarebbe bastato mandare una mail interna a tutti i dipendenti con in allegato il manuale e in massimo 10 minuti si sarebbero risparmiati 600 euro oltre al tempo che sarà perso dai dipendenti per permettere ai tecnici di fare il proprio lavoro.

Insomma 600 euro persi per semplice mancanza di volontà di risparmiare.

Antonio Di Gilio

giovedì 27 settembre 2012

Siamo padroni a casa nostra? #3

Ho esposto il mio disappunto sull'impegno non ancora onorato dal Sindaco sulla sua pagina Facebook (QUI):

Signor Sindaco, ma la richiesta che le avevo fatto e che aveva promesso sarebbe stata oggetto del successivo consiglio comunale se l'è dimenticata?
[...] 
Avrei chiuso un occhio se i temi di questo nuovo consiglio fossero stati di stretta necessità ed urgenza, ma non le nascondo che mi è scappato un sorriso amaro quando invece dell'impegno che si era assunto ho letto "Regolamento per il riconoscimento della cittadinanza onoraria. Approvazione."
Giustamente è molto più importante che una persona riceva la cittadinanza adelfiese piuttosto che dare la possibilità a noi cittadini di vedere con i nostri occhi ciò di cui si parla in consiglio. 
Profondamente deluso, la saluto.

Fortunatamente mi ha risposto. Queste le sue parole:
Gentile signor Prudente,
non intendo in alcun modo negare l'impegno assunto, peraltro pubblicamente, con voi e che qui rinnovo. Sono il primo a sostenere l'importanza della partec
ipazione attiva dei cittadini alla vita amministrativa della città, per cui non avrei davvero nessun interesse a non attivare un utile canale che va in quella direzione, mi creda. Vorrei però farle notare che il Consiglio che ci apprestiamo a celebrare riveste carattere di straordinarietà: i punti all'odg mi sembrano abbastanza eloquenti. Vi ha trovato posto il Regolamento per il riconoscimento della cittadinanza onoraria solo perché era un atto già pronto da giugno. Le preannuncio che un nuovo Consiglio sarà convocato entro il 15 ottobre e sarebbe pregevole se, sempre rifacendoci al principio di partecipazione, si facesse lei stesso promotore ed estensore di una bozza di regolamento sulle modalità di ripresa diretta dei lavori del Consiglio, da presentare come argomento di discussione all'odg entro 48 ore dalla data di convocazione. Che ne dice? Diversamente le rinnovo il mio impegno.

Ringrazio il sindaco della risposta, e mi assumo l'incarico di formulare una bozza di regolamento da poter presentare al prossimo Consiglio.

Vincenzo Prudente

mercoledì 26 settembre 2012

Siamo padroni a casa nostra? #2


Oggetto dell'ultimo articolo è stata la richiesta fatta da me al Consiglio Comunale di poter filmare la seduta.
Coloro che se lo sono perso possono leggere tutto a QUESTO indirizzo.

Per farla breve, il Sindaco prese la parola e disse che, non essendoci un regolamento che prevedesse la possibilità di riprendere il Consiglio, non era possibile farlo. Tuttavia aveva preso un impegno, che riporto:

"Ecco l'impegno che possiamo assumere, questo si, perché in tutti i Consigli esiste, lo voglio dire a tutti i presenti, adottare un regolamento nella prossima seduta, in modo tale che discipliniamo anche le modalità, anche le forme, perché non può essere per esempio che chiunque con un cellulare possa essere autorizzato."

Bene, oggi è stata pubblicata la convocazione del  prossimo Consiglio Comunale (che si svolgerà sabato 29), che potete leggere e scaricare QUI.
Appena ho letto il titolo del documento mi sono rallegrato subito, pensando di trovare nell'ordine del giorno l'approvazione del nuovo regolamento. E cosa trovo? NIENTE!

Chissà - ho pensato subito - forse si tratta di temi importanti ed urgenti, e il regolamento non ha trovato spazio. Ma rileggo attentamente, e cosa vedo?

giovedì 20 settembre 2012

Ma il sito del Comune chi lo scrive?

Come tutte le mattine, tra le pagine web che seguo c'è quello istituzionale del Comune di Adelfia per via dell'Albo Pretorio, unica cosa utile a cui accedere. Per il resto è poco fruibile in quanto il sito è sempre poco aggiornato (solo negli ultimi tempi noto l'inserimento dei soliti bandi delle manifestazioni, dimenticando bandi ben più importanti come quello del GAL che per fortuna è stato prorogato).

Sono rimasto colpito oggi quando ho visto un interessante post sezione "Ambiente" (Sic!) dal titolo "Mamma quanto mi diverto" che vi invito a leggere cliccando QUI.


Più volte nel corso dell'ultimo anno e mezzo avevo sempre chiesto come mai il sito fosse poco aggiornato, soprattutto nelle informazioni di carattere istituzionale. La risposta più o meno sempre la stessa, sottodimensionamento del personale. Tanto per far capire cosa intendo per sito istituzionale vi linko quello del comune di Conversano: http://www.comune.conversano.ba.it/it/home/
Bene oggi trovo un articolo che addirittura per la prima volta riporta perfino una foto. Leggendo l'articolo tuttavia noto il taglio giornalistico del post e mi ricorda qualcosa. Potenza della rete ecco cosa trovo, pubblicato il giorno prima rispotto a quello del sito istituzionale.


Partendo dal presupposto che in nessun sito istituzionale ho mai, dico mai letto articoli che parlassero ex-post delle manifestazioni, in quanto quell'ambito appartiene alla cronaca e quindi ai giornali.

Faccio notare che su Paesi & Paesi si parla di "Comunicato del Comune di Adelfia". Domande:
1) Paesi e Paesi pubblica addirittura prima rispetto al sito istituzionale
2) Il comune di Adelfia, in un proprio post apre l'articolo con "Adelfia- ...." come se fosse un articolo
3) Visto che è di fatto un articolo, sarebbe interessante capire chi lo ha scritto. Essendo un comunicato, viene dall'interno del comune e quindi un dipendente ha evidentemente intervistato il sindaco e l'assessore durante un imprecisato "intervento". 
4) Dato che è un comunicato, è possibile sapere quali altre testate hanno ricevuto lo stesso post? 
5)Ma in definitiva chi scrive gli articoli del Comune di Adelfia? Il sindaco ha su Facebook attaccato l'opposizione con una dura invettiva la mancanza di stile nell'aver distribuito dei manifesti contro l'amministrazione durante una manifestazione culturale.

Vorrei far notare che usare il sito istituzionale a scopi propagandistici è anche questo mancanza di stile.

Antonio Di Gilio

giovedì 13 settembre 2012

Festa dell'UVA 2012...radicalmente immutata anche nei contributi pubblici

Radicale (agg.): fatto per cambiare alla radice, in modo completo, energico, drastico.


Qualcuno di voi si domanderà cosa centra la definizione di radicale con la Festa dell'UVA. Andiamo per ordine.

Nel 2011 con delibera di giunta , l'amministrazione Antonacci dava 5.000 euro alla Pro-Loco locale per la manifestazione "Festa dell'UVA 2011" con tuttavia una frase specifica e importante
"..., al sol fine di mantenere una continuità del predetto evento e con l'impegno di rivedere in modo RADICALE il suo proporsi per gli anni successivi, si ritiene di dar seguito alla istanza avanzata, per l'anno 2011, della predetta Associazione." QUI la delibera

Frase importante e significativa in quanto l'amministrazione riconosceva l'importanza della manifestazione ma contemporaneamente sottolineava l'inadeguatezza della stessa da modificare "radicalmente". Infatti nell'attesa, ancora, di un regolamento che disciplini l'elargizione dei contributi ad associazioni e manifestazioni, la delibera mirava sostanzialmente a prendere  tempo per risolvere la questione.

In alto ho inserito i 2 programmi della festa dell'UVA anni 2011-2012 per poterli confrontare cercando di individuare le differenze radicali tra le 2 manifestazioni. Non ci sono salvo  una sfilata di carri.

Sul versante della comunicazione evidenzio lo stesso ritardo della pubblicizzazione in quanto la locandina è arrivata anche per il 2012 a manifestazione ormai alle porte.

Pertanto in virtù della delibera 2011 mi aspettavo un"radicale" cambiamento anche nel finanziamento alla manifestazione. Purtroppo non è così ed è sparito qualsiasi riferimento alle intenzioni dell'anno precedente.

Insomma, anche per questo anno, con un'agricoltura in ginocchio per via di furti, prezzi stracciati ecc. il contribuente si farà carico di altri 4.000 euro ( forse ritenevano questo il cambiamento radicale?) per una festa radicalmente immutata.

Qui la delibera di giunta 2012