mercoledì 20 novembre 2013

Calcola la TARES. Un foglio excel che vi metto a disposizione

Il consiglio comunale sta approvato il piano finanziario per la TARES indicando le aliquote adottate per ogni tipo di utenza sia domestica che non domestica.
Calcolare la nuova tassa è più complesso rispetto alla vecchia TARSU. Infatti, non si devono considerare solo i mq della superficie dell'immobile, ma anche il numero di componenti.
Per questo mi sono adoperato a produrre un file excel in grado di indicarvi gli importi che ognuno di voi sarà chiamato a pagare per l'intera tassa.
Ovviamente il file è a titolo puramente dimostrativo e non vuole essere strumento per avere l'importo reale da pagare.
Il suo uso è al quanto semplice. Nel primo foglio "utenze domestiche" basterà inserire il numero di componenti del nucleo familiare e la superficie occupata. Immediatamente vi sarà indicato l'importo della  TARES. Come chicca vi ho inserito anche i dati del 2012 per ottenere un confronto con la TARSU.

Nel secondo foglio "utenze non domestiche", invece, dovrete inserire la categoria dell'attività economica e la superficie. Le formule inserite provvederanno a calcolare la TARES.

Ovviamente, potete inserire anche i giorni di effettivo utilizzo dell'immobile.

Infine, per le famiglie con un reddito ISEE inferiore a 10.000 euro o con un portatore di handicap al 100% è prevista un'ulteriore riduzione sulla tassa pari al 30%

Alcune considerazione a margine dopo aver analizzato il piano finanziario. Innanzitutto, il comune ha inserito un ulteriore soggetto obbligato al pagamento della TARES (la categoria 31) e sono tutti i locali non finalizzati ad attività economica, non previsti nel 2012. In merito ho qualche perplessità, sulla possibilità dell'istituzione di questa ulteriore categoria rispetto a quelle già previste.
SCARICA IL FILE "CALCOLA TARES"
In secondo luogo c'è un aspetto contabile che non mi quadra. Dal prospetto finanziario risulta che gli incassi della TARES ammontano a € 2.331.119. Tuttavia nel bilancio di previsione è previsto, invece, un incasso pari a 2.420.420. Insomma c'è una differenza, negativa, di € 89.300. Premettendo che ho competenze limitate sul bilancio pubblico, sarebbe opportuno rivedere i calcoli.

Antonio Di Gilio

lunedì 18 novembre 2013

Il fesso aveva ragione...TARES OLTRE 60% di aumento...nero su bianco

Molti di voi si ricorderanno dei miei numerosi post, in cui prospettavo un aumento della tassa sui rifiuti che avrebbe toccato punte, per le famiglie, intorno al 60%. Link
Dato che i miei erano puri giochi matematici (e il condizionale era d'obbligo) , alcuni mi hanno definito "fesso" che amava fare demagogia.
Il fesso aveva ragione. Nel confronto tra il bilancio di previsione 2013 che sarà approvato a breve e quello del 2012, l'aumento è di poco inferiore al 62%.  Nero su bianco
Infatti la nuova TARES dovrà far incassarenel 2013, nelle previsioni € 2.424.240,00, contro l'incasso TARSU di € 1.500.000,00. A voi fare le debite proporzioni.
Tuttavia,questo, è l'aumento dell'intera voce rifiuti. Dato che la TARES si calcola sul numero dei componenti delle famiglie, per alcuni l'aumento sarà inferiore (+20% per i single), per altri (le più numerose), l'aumento  arriverà al 70-80% .
Ovviamente, per le categoria quali pizzerie e fruttivendoli si arriverà anche al 250%-280% di aumento.
In definitiva mettete mano al portafoglio. Dovrete pagare a dicembre, quanto vi ho già anticipato molti mesi fa, ossia una cifra molto vicina alla somma delle due rate precedenti messe insieme.
Buone Feste
Antonio Di Gilio



giovedì 14 novembre 2013

Bilancio partecipato...ma da chi? Un'altra promessa non mantenuta

La politica italiana, dalla nazionale a quella locale ci dimostra di come sia incapace di mantenere le promesse che fa durante la campagna elettorale. Perfino quelle che non hanno costi per il contribuente, ma richiedono solo volontà politica, vengono disattese.
E' il caso della promessa del Bilancio partecipato, inserito all'interno del programma nel "L'amministrazione condivisa e plurale" e rilanciato da LiberAdelfia nel giugno 2012 alla pag.8 giornale locale di area Sinistra Ecologia Libertà.
Duole constatare che ormai siamo alle battute finali per la presentazione del bilancio di previsione 2013, più volte rimandato per problemi di politica nazionale,  ma in consiglio non è arrivata uno straccio di disegno.
La data, infatti, per l'approvazione è il 30 novembre 2013 e possiamo praticamente già parlare di bilancio consultivo, dato che il 2013 ormai è finito.
Certo, il governo ha creato non pochi problemi sul versante dei trasferimenti e degli incassi, ma al 14 novembre nessuno sa nulla in merito.
Tutto, evidentemente si sta decidendo nelle segrete stanze e il bilancio con tutta probabilità sarà blindato. Arriverà semplicemente per essere approvato, magari proprio il 30 novembre.
Insomma, non solo la promessa del bilancio partecipato rimane una pura miopia, ma pure le normali regole di buon senso democratico sono violate.
Ammettendo che la convocazione arrivi  il 18, i consiglieri di opposizione e formalmente quelli di maggioranza, avranno pochissimi giorni per prepararsi e studiare un documento fondamentale e magari presentare controproposte.
Anche volendo ragionare su un piano meramente politico, si sta dando l'arma all'opposizione per abbandonare l'aula ( a ragione) per evidente presa per i fondelli.
Ancora una volta invito gli amici di SEL a prendere atto della propria incapacità a imprimese un segno tangibile a questa amministrazione della loro presenza. Prendano atto che nemmeno le proprie bandiere elettorali, quelle su cui hanno messo la faccia, sono prese in considerazione. Resta da capire se sono loro i primi a essere presi in giro o partecipano attivamente al modus operandi dell'amministrazione Antonacci.
In ogni caso non fanno una buona figura
Antonio Di Gilio

mercoledì 6 novembre 2013

Efficienza adelfiese: 17 anni per volturare dei beni espropriati

Un esempio lampante di quanto la macchina amministrativa adelfiese sia a dir poco arruginita si può evincere dalla determinazione dirigenziale n. 1184 del 31/10/2013
Correva l'anno 1997. Il comune di Adelfia  decretava l'espropriazione  di aree necessarie alla realizzazione di strade comunali a seguito del pagamento di quanto dovuto ai proprietari.
Chiunque di voi ha comprato una casa o un terreno sa che il passaggio successivo è la volturazione degli immobili presso l'Agenzia del Territorio affinchè nella visura catastale si evinca il nuovo proprietario. Addirittura, nel caso vi dimentichiate di fare questo passaggio, qualsiasi vendità successiva sarebbe impossibile e nulla.
Dopo quasi 17 anni, come si indica nella determinazione, alcune particelle non sono mai state volturate e risultano intestate ancora ai vecchi proprietari.
Con la solita litania della carenza del personale (lunga 17 anni, nei tempi d'oro della PA senza il blocco dei tour over) si è dato a un professionista, alla cifra di 3.330,00 euro, il difficilissimo compito, tanto da aver atteso 17 anni, di volturare queste particelle.
Ora vi invito a un gioco. Ricordate cosa è successo in 17 anni? Era scoppiata da alcuni mesi la  guerra in Kosovo, come anche si era insediato il Governo Prodi I. L'Italia veniva prima ammessa all'euro per poi cambiare la sua moneta (2002). La bolla della New Economy scoppiava portando a una crisi finanziaria. Entriamo nel nuovo millennio e l'Argentina fallisce miseramente. Pochi mesi dopo l'attacco dell'11/09, la Guerra in Afganistan, Il Governo Berlusconi II, la Guerra in Iraq. La Cina entra nel WTO. Nel 2006 Il Governo Prodi II e la sua caduta  seguito da Berlusconi III. Negli USA viene nominato il primo presidente nero della storia e fallisce una delle più grandi banche commerciali del mondo che fa piombare il mondo intero nella peggior crisi dal 1929. Falliscono alcuni Stati, altri sono salvati, il petrolio schizza a 160 dollari al barile. Il Governo Berlusconi III cade e arriva il Monti I, le grandi coalizioni e l'Italia a rischio default.
E arriviamo al 2013, le nuove votazioni, il governo Letta e lo scandolo data gate.
Ad Adelfia dal lontano 1997 si sono seguite alcune amministrazioni di csx, seguite dal Nicassio I e II, un commissario prefettizio e l'attuale amministrazione Antonacci.
Mentre il mondo ha subito tutte queste grandi trasformazioni, una macchina burocratica e amministrativa non era in grado in 17 ANNI di fare una semplice voltura catastale.
Ma per favore
Antonio Di Gilio