venerdì 4 marzo 2022

LA GIUNTA COSOLA SI RADDOPPIA LO STIPENDIO.

Oltre 5 anni fa, questo blog applaudi il neo eletto sindaco Cosola il quale seguendo il suo predecessore, ridusse i propri compensi e dell'intera giunta.

Nell'articolo (QUI) potete rivedere l'indicazione di tutti gli importi

Era la prima giunta, piena di aspettative. Evidentemente deve essere cambiato qualcosa nella seconda perchè il Cosola-bis si è letteralmente raddoppiato il compenso

Come è possibile verificare nella determina n.8 del 18.01.2022, sono riportati i nuovi compensi al seguito delle variazioni normative introdotte a cui la giunta non ha proposto alcun tipo di taglio

Se confrontiamo questi nuovi importi con quelli del n.63 del 15 luglio 2016, otteniamo i seguenti aumenti. Segnalo che la quarta colonna riporta erroneamente il 2022 invece del 2023

Pertanto gli aumenti stabiliti rispetto al 2016 prevedono un +57% sul 2022, +71% per il 2023 e +91% dal 2024.

Sono aumenti che coprono abbondantemente l'inflazione. 

Ovviamente questi importi incidono anche su trattamento di fine mandato pari a una mensilità in piu' per ogni anno di consiliatura

Insomma una moltiplicazione dei costi (raddoppio) che gà per il 2022 portano il costo a 155.000 euro in stipendi agli organi di governo, per raggiungere i 200.000 dal 2024

Ovviamente stabilire se quel compenso è giusto o meno spetta all'elettorato. Tuttavia le tempistiche e le modalità (non ci potrà essere un Cosola -ter) lasciano al quanto discutere

Antonio Di Gilio

lunedì 20 settembre 2021

Loculi cimiteriali. Adelfia è in forte ritardo con la loro costruzione?


 Post ad alto contenuto scaramantico. Per coloro che rientrano nella classe di età considerata auguro vita lunga e in salute, ma la demografia è incontestabile e la politica deve ragionare sui numeri e programmare per il futuro.

Il comune di Adelfia ha dato avvio alla procedura di costruzione dei nuovi loculi mortuari per un numero complessivo di circa 300 tra i due cimiteri rionali. Qualcuno ricorderà un post del 2019 che si è dimostrato profetico. Adelfia ha avuto problemi nel corso del 2020-2021 per tumulare i morti per mancanza dei posti

Adelfia- Vietato morire

Tuttavia è necessario analizzare i dati demografici in un'ottica a 5-10-20 anni e chiedersi, se siano sufficienti i 300 loculi che sono ancora in fase progettuale.

A oggi, nel comune di Adelfia ci sono 1.066 over 80 anni che quindi hanno già superato il traguardo dell'età media

Quindi in un'ottica di breve termine, i 300 loculi saranno insufficienti. E' molto probabile e dobbiamo considerarlo, che la maggior parte vi abbia già provveduto all'acquisto. Tuttavia è giusto sottolineare che dei 300 loculi che saranno costruiti il 40% è stato già concesso ai richiedenti dopo apposita procedura messa in piedi dall'amministrazione comunale, nemmeno tanto pubblicizzata.



Ma allarghiamo lo sguardo demografico e inseriamo il gruppo dei 70-79


Ai 1.066 over 80enni si aggiungono altri 1.528 nella fascia 70-79 anni. Siamo già a un totale di quasi 2.600 posti che dovranno essere disponibili in un medio termine

E' giusto il caso di sottolineare che è solo una questione probabilistica. Ovviamente ci saranno 70enni che vivranno altri 30 anni ma 60enni (certamente in numero inferiore) che non raggiungeranno i 70 anni.

L'invecchiamento della popolazione sta portando a un aumento numerico annuale dei morti. Siamo passati dagli 80-100 decessi di inizio secolo ai 150 degli ultimi anni ed è facilmente intuibile che continuerà a crescere.

E arriviamo alla chiave di volta su cui la politica deve interrogarsi e prendere, per tempo, le dovute contromisure

Il gruppo dei 60-69 anni è composto da 2.090 cittadini, figli della generazione dei baby boomer.


La questione è centrale in quanto questa rappresenta la generazione dei nati tra la metà degli anni 50 e gli anni 60 figli della crescita demografica ed economica.

Non vi sono, in tutta la storia demografica del territorio italico, una crescita della popolazione di pari portata che si avvia, al contrario, al declino. Durante il decennio passato si è raggiunto il picco e nemmeno piu' l'immigrazione è in grado di compensare il calo della popolazione nel 2020.

Pertanto nel prossimo quarto di secolo circa un terzo della popolazione adelfiese non sarà piu' presente o sarà fortemente dimensionata.

Onde evitare di arrivare alle situazioni che già oggi diversi comuni stanno affrontando  (da Palermo a Roma e numerose amministrazioni di medi centri come Casamassima) è necessario procedere con l'allargamento mediante esproprio dei cimiteri comunali e con la creazioni di loculi. Considerati i tempi necessari per gli espropri bisognerà muoversi già nei prossimi anni

Le necessità già a medio periodo parlano di circa 2.500 loculi necessari e l'attuale amministrazione è ancora ai livelli progettuali per soli 300 già in buona parte concesse.

I prossimi anni saranno di grandi trasformazioni economiche e demografiche e la classe politica dovrà essere all'altezza delle sfide che ci attendono

Antonio Di Gilio

mercoledì 16 giugno 2021

Caro laureato, il tuo titolo non vale nulla. La tua professionalità non serve a nulla per la Pubblica Amministrazione


Il 14.05.2021 il comune di Adelfia pubblica il bando di concorso per soli titoli per la formazione di una graduatoria da dove attingere l'assunzione a tempo determinato di un istruttore tecnico di categoria C. Il bando scaricabile QUI

La graduatoria è stata pubblicata oggi 16.06.2021 ed è scaricabile QUI

Il titolo richiesto è quello di geometra e onde evitare quanto denunciato anni addietro da questo blog

Concorsi pubblici e laureati. E' il comune di Adelfia a non volerli. questa volta hanno previsto l'accesso anche ai laureati in ingegneria e architettura.

Tuttavia si persegue nel non valorizzare in nessun modo il titolo di laurea. Infatti analizzando il bando, pongo due problemi sul sistema di valutazione

Il bando attribuisce i punteggi nel seguente modo:

Il punteggio totale massimo raggiungibile è di 100 punti così ripartiti

a) 20 punti sono calcolati tenendo conto solo del voto del diploma. Nessuna valutazione viene attribuito al fatto di avere la laurea in ingegneria o architettura

Onde evitare la solita litania sul fatto che la categoria C del contratto in questione preveda come titolo di studio il diploma, è giusto il caso di ricordare che nessuna norma vieta di integrare la laurea. Infatti è facile immaginare un candidato che abbia preso al diploma un voto molto basso ma poi durante il percorso di laurea sia migliorato prendendo anche il massimo dei voti. Nel caso in questione si ritroverebbe valutato solo il voto basso del diploma senza poter far valere il titolo di laurea

A riprova, nel comune di Monteprandone hanno previsto nel loro piano di assunzione, per la categoria C, un punteggio aggiuntivo per i possessori di un titolo di laurea (verificabile QUI e nell'immagine a fianco)

Il paradosso? Se il candidato si è diplomato in agraria e poi laureato in architettura, il punteggio che sarà calcolato non sarà sulla laurea ma sul diploma di agraria


b) 80 punti sono calcolati con i "titoli di servizio prestati con rapporto di lavoro subordinato, a tempo determinato e/o indeterminato, pieno o parziale, alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.lgs n. 165/2001."

Se la figura ricercata è un diplomato in geometra o ingegnere o architetto, immagino che la posizione da ricoprire sia per l'ufficio Tecnico. Diversamente, non ha alcun senso specificare la tipologia di titolo e avrebbero dovuto accettare tutti i tipi di diploma

Tuttavia, dalla interpretazione letterale del bando, si parla di un generico lavoro subordinato presso la PA. Pertanto che uno abbia fatto il vigile o il custode di una scuola sarà solo il tempo ,1 punto per ogni mese di lavoro nella PA, a determinare il punteggio finale

In altre parole, in questo bando, non solo non vengono valorizzati in alcun modo gli anni dedicati all'università. ma vengono completamente azzerate le professionalità in favore di un tempo, quantitativo, trascorso alle dipendenze della pubblica amministrazione

Viva la meritocrazia

Antonio Di Gilio


domenica 30 maggio 2021

Reddito di cittadinanza: ad Adelfia dove sono i percettori?


Da oltre 2 anni è entrato in vigore il Reddito di Cittadinanza che garantisce a coloro senza nè un reddito nè un patrimonio di poter ottenere un aiuto economico mensile direttamente dall'INPS.

L'importo è variabile in base all'ISEE familiare e per ottenerlo sono necessari il rispetto di determinati requisiti e l'INPS pubblica ogni anno i dati sui beneficiari (QUI)

Le regioni meridionali sono quelle che piu' di tutti, vedono in numeri relativi, oltre che anche assoluti, il maggior numero di percettori. 

Tra le condizioni, obbligatorie, a cui il beneficiario deve adempiere, c'è quello di dedicare 8 ore settimanali per progetti, non retribuiti, i così detti PUC, progetti di pubblica utilità.

I progetti sono legati ai bisogni e dalle esigenze della comunità. Il catalogo spazia dall’ambito culturale a quello sociale, passando per ambiente, attività artistiche, formazione e tutela dei beni comuni.(articolo sole 24ore)

Ad Adelfia, gli ultimi dati aggiornati, parlano di 361beneficiari residenti, (QUI l'elenco). Cittadini a cui lo Stato fornisce un aiuto monetario importante, pagato da ciascun contribuente, a cui dovrebbe essere chiesto di partecipare, obbligatoriamente e attivamente, fornendo 8 ore settimanali nei PUC

Facendo i conti della serva, dato che il comune di Adelfia non fornisce dati in merito, ammettendo che 1/3 (dato medio nazionale) non sia tenuto ad aderire ai PUC (invalidità ecc), ci sono circa 250 beneficiari che dovrebbero essere chiamati a svolgere attività socialmente utili.

Parliamo di un monte ore mensile di 8.000 ore (250 beneficiari, per 8 ore per 4 settimane in un mese), un numero di ore ragguardevole utilizzabili dai cimiteri, alla cura del verde pubblico, all'assistenza domiciliare ecc.

Eppure, di questo esercito pari a circa il 2% della popolazione (due imprese  di medie dimensioni) non si vede traccia. Anzi, il comune di Adelfia si avvale di associazioni del posto, pagando, rimborsi spesa per attività che possono essere svolte da questi soggetti, GRATIS.(vedere delibera di giunta 723/2021)

Infine, non da ultimo, il Comune di Adelfia, fornisce numerosi contributi, da risorse proprie, che spaziano dal servizio civico, ad aiuti estemporanei di famiglie in "temporanea situazione di difficoltà economica". 
La normativa a tal riguardo è chiara, questi aiuti, che richiedono l'ISEE per la propria elargizione sono incompatibili con il Reddito di Cittadinanza o portano a una riduzione del loro importo (articolo del sole 24ore).

L'amministrazione comunale ha messo in piedi un sistema di controllo efficace idoneo alla verifica oppure ci si ferma alla semplice autodichiarazione dei cittadini/beneficiari?
Ci ricordiamo tutti cosa successe quando per chiedere gli sconti TARI si passo' dalle semplici autodichiarazioni al nuovo ISEE con verifica dei dati fiscali e bancari(Crollate le presentazioni ISEE 2015 (-70%) per richiedere lo sconto TARI)
L'opposizione è invitata a fare le verifiche del caso.

Antonio Di Gilio



martedì 18 maggio 2021

Il Covid-19 e i decessi - ad Adelfia c'è una qualche correlazione?

 
L'ISTAT ha pubblicato i dati demografici aggiornati fino al 2020 sulla popolazione residente dei comuni italiani (clicca QUI).

E' possibile visualizzare, numero dei residenti, nati, morti, emigrati, stranieri anche divisi per sesso.

Con la pandemia ancora in corso, possiamo incominciare a fare i primi confronti e cercare di capire se c'è una qualche correlazione nella mortalità acquisita nel corso degli anni rispetto al 2020.

Adelfia, come il Sud, non ha di fatto subito, in maniera marcata, la prima ondata, ma è stata presa in pieno nella seconda e successivamente anche nella terza.

I dati tuttavia si fermano al 2020 e dovremo aspettare l'anno prossimo, per avere un'idea chiara e complessiva

I dati sono stati pertanto rielaborati in tre schemi.

Il primo rappresenta il numero di morti di tutto il 2020.

Già da questo si evidenzia come in tutto il 2020 c'è stato un aumento dei morti di quasi il 28%. rispetto alla media dei 5 anni precedenti (2015-2019)

Il secondo schema considera il periodo marzo-dicembre (dall'inizio della pandemia). In questo periodo il raffronto non solo dimostra un'evidente aumento dei casi di morte, ma in maniera superiore rispetto all'intero anno con un aumento del 34%

Infine il terzo schema che concentra solo la seconda ondata, che ha investito in maniera piu' omogenea a livello nazionale e in maniera piu' marcata per Adelfia. In questo ultimo caso i morti del 2020 sono aumentati del 50% rispetto alla media degli ultimi 5 anni

Qualche NO-VAX potrebbe ribattere affermando che il 2020 sia stato un anno sui generis. L'aumento dei morti ci sarebbero stato comunque per via dell'invecchiamento della popolazione.

Ho pertanto confrontato i primi due mesi dell'anno, prima che arrivasse la pandemia, ossia gennaio e febbraio. Come è possibile vedere in questo ultimo schema l'aumento in questo periodo ancora "normale" è perfettamente in linea con la media dei 5 anni precedenti.

Tranquilli, i dati dimostrano che il covid-19 è una banale influenza anche per noi adelfiesi

Antonio Di Gilio