lunedì 31 dicembre 2012

Primarie Parlamentari PD, Antonacci terzo in Terra di Bari

Ecco i dati ufficiali delle Primarie dei Parlamentari PD.

ADELFIA 
Candidati  Voti
Antonacci 577
De Caro 4
De Nicolò 8
Emiliano 5
Fusco 2
Giannini 5
Ginefra 1
Grassi 4
Binetti 48
Campanelli 232
Capano 10
Lofano 3
Maugeri 7
Servodio 64
Ventricelli 14
Zaccaria 15
Nulle 6
Bianche 3
Tot. Schede Scrutinate: 649

DATI DEFINITIVI PROVINCIA DI BARI:
In rosso, coloro che saranno matematicamente eletti in Parlamento.

VENTRICELLI 3.612,
DECARO 3.424,
ANTONACCI 2.950,
GINEFRA 2.516,
GRASSI 2.305,
SERVODIO 2.288. 

CAMPANELLI 2.209,
EMILIANO A. 1.988,
BINETTI 1.787,
LOFANO 1.198,
MAUGERI 1.169,
DE NICOLO 1.026,
ZACCARIA 1.017,
GIANNINI 988,
CAPANO 642,
FUSCO 432.

Bloccato

Sono stato bloccato dal Sindaco sulla sua pagina Facebook per aver semplicemente pubblicato due articoli.
Il sindaco e le sue sfide
Sosteniamo Antonacci per le primarie - Il sindaco che NON vogliamo

Ho solo espresso il mio pensiero riguardo la sua candidatura, senza volgarità ed insulti di alcun tipo.
E' questa la reazione del sindaco nei confronti di una serena critica espressa da un comune ragazzo di 20 anni.
Vincenzo Prudente

sabato 29 dicembre 2012

Sosteniamo Antonacci per le primarie!!! Il sindaco che NON vogliamo

L'ora X è quasi arrivata: domani si vota per le primarie.
I candidati sono tanti, la scelta è ardua e le matite tremano.
Ma noi, oggi, vogliamo invitare voi, cari lettori ed elettori, a fare una scelta di cui non vi pentirete:


Una carriera politica in continua ascesa, un cittadino come noi e tra noi.
Un uomo che ama le sfide, cioè gli incarichi, anche due o tre alla volta.

Lui sarà l'Onorevole giusto.
Potrà degnamente ricoprire il suo nuovo incarico, perché sa promettere. Noi adelfiesi lo sappiamo bene, le sue promesse risuonano ancora nelle nostre orecchie. Avete ragione, non le ha mantenute, ma alla fine che importa, questo non è necessario per essere un ottimo Onorevole.

Sarà un Onorevole serio, che si dedicherà allo Stato col massimo impegno seduto sulla nuova comodissima poltrona. Proprio come ha fatto ad Adelfia, quando, per fare il Sindaco a tempo pieno e dedicarsi completamente alla nostra città, disse che si sarebbe dimesso da Consigliere Provinciale, e l'ha fatto davvero. Come? Prima si dimette da Consigliere Provinciale e poi va a Roma a fare il Parlamentare? Eh vabbè, come si può dir di no ad una nuova sfida democratica.

Lui saprà dar voce e spazio alle nostre terre in Parlamento, agirà nel nostro interesse.
La sua candidatura al Parlamento è un'occasione per la città di Adelfia. Fa niente se della presenza del Sindaco ci resterà solo un ricordo, ne vale la pena.
Siamo un paese fortunato, già emoziona l'idea che fra qualche mese potremo esclamare con un pizzico di commozione e forse anche con le lacrime agli occhi "Abbiamo un concittadino Onorevole!".

Qualcosa, però, morirà con la sua elezione. Dopo due anni, diremo addio alla sua eterna campagna elettorale. Ci eravamo abituati tutti, sarà un brutto colpo da digerire.

Che dire, amici adelfiesi, ormai ci tremano le mani per la forte emotività con la quale abbiamo scritto questo messaggio. Dateci retta, fate come noi, sostenete la candidatura di Vito Antonacci.

Lui è l'Onorevole che vogliamo. Ma soprattutto, lui NON E' IL SINDACO CHE VOGLIAMO.

Vincenzo Prudente
Antonio Di Gilio


venerdì 28 dicembre 2012

Il sindaco e le sue sfide



Ieri il nostro sindaco ha scritto il suo primo messaggio della nuova campagna elettorale, che lo vedrà sicuramente arrivare in Parlamento.
(Avevo già raccontato della sua candidatura QUI ).






Un messaggio abbastanza tardivo rispetto alle voci che già correvano per il paese.
Un messaggio puramente propagandistico, di una persona che, a quanto pare, si è dimenticata di essere già Sindaco. Non una sola parola per la nostra città, non una sola frase per rassicurare noi cittadini, ovviamente solo a parole ma meglio di niente, che avremo ancora un sindaco.

Insomma, Adelfia non esiste più nei pensieri del sindaco Antonacci, e probabilmente non è mai esistita, se non come tappa fondamentale per il salto di qualità, già preventivato ben prima dell'elezione a sindaco.

Ed ecco che parte la nuova sfida: rappresentare la provincia di Bari, terra inascoltata cui bisogna dare spazio e voce.

Signor sindaco, ritiene di aver ben rappresentato un paese di 17.000 abitanti in questo anno e mezzo di amministrazione, tanto da poter rappresentare un territorio di 1.200.000 abitanti? Pensa di aver dato spazio e voce a noi cittadini? Come? Ha creato qualche strumento di confronto propositivo tra il Comune e la cittadinanza? Ha aumentato il grado di trasparenza nell'amministrazione della res publica adelfiese? Ha permesso ai cittadini una più ampia partecipazione e conoscenza degli affari istituzionali, nonostante le numerose richieste della popolazione, me compreso (link)?
Si può vantare di qualcosa che ha fatto concretamente per Adelfia?
La gestione del nostro paese sicuramente non è la migliore pubblicità che potrà esibire per questa campagna elettorale, e forse è per questo che se ne è ben guardato anche dall'accennarla.
Con i tanti problemi che questo paese sta attraversando, come la faccenda Sapa, l'abbandono dei rifiuti e il loro smaltimento, le condizioni delle strade e tanto altro ancora, non era questo il momento migliore per abbandonare la barca e salire sulla crociera.

Dal momento che la sua decisione è stata presa, noi adelfiesi vorremmo da parte sua almeno una dichiarazione chiara e concreta su quali siano le sue intenzioni in merito alla carica di Sindaco, che potrà (non) esercitare anche da parlamentare.
Nel frattempo, a nome di gran parte della popolazione, le do un suggerimento: visto che fare il sindaco per lei è cosa di poco conto, si dimetta e lasci il paese nelle mani di chi ad esso ci tiene davvero. Adelfia vuole un Sindaco.

Auguri per la nuova sfida. Quella da sindaco l'ha persa, spero per lei che possa fare meglio.

Vincenzo Prudente

lunedì 24 dicembre 2012

Problemi? Ma che dite...è tutto perfetto!!!

Dopo le manifestazioni del 23 dicembre "Bon Appetit" e "Villaggio di Babbo Natale" leggo su Facebook un posto del sindaco Antonacci riguardo la serata:



Il messaggio mi ha lasciato alquanto perplesso.

Leggo di un "investimento in animazione e cultura", verosimilmente riferito all'aiuto economico da parte del Comune. Sono andato a rileggere la Delibera di giunta n. 142 del 12 dicembre 2012, con la quale è stato disposto un finanziamento alla manifestazione di oggi.
L'investimento effettivamente c'è stato, e mi sembra corretto vedere di cosa si tratta:
La giunta comunale ha dato indirizzi  al Responsabile del Settore Servizi Sociali di provvedere ad impegnare un limite massimo di € 5,000.00 per la realizzazione di spettacoli di animazione itineranti a cura dell'associazione "La Farandula" il 15, 16 e 23 dicembre.

Lascio a voi giudicare se è stato questo investimento a far "vivere Adelfia dando linfa alle attività commerciali". Io credo che le attività commerciali adelfiesi la linfa se la siano procurata da sole. E non accetto che dopo l'istituzione da parte della Giunta di un Albo dei Fornitori che vedrà luce soltanto fra poco più di un anno (link), il sindaco parli di un'amministrazione che investe per aiutare le attività di Adelfia!

Veniamo alla parte che più mi ha colpito: "La partecipazione e l'apprezzamento dei cittadini sono la risposta più eloquente che gli sterili manifesti dell'opposizione potessero ricevere."
Quali sono questi manifesti di cui parla?    QUESTO     e     QUESTO
Il primo è sull'IMU ad Adelfia, il secondo è sull'appalto per la nettezza urbana.

Andando oltre l'opinione che ognugno di noi può farsi leggendo le argomentazioni di questi manifesti, trovo inopportuno che un sindaco bolli come "sterili" osservazioni fatte sì dall'opposizione in questo caso, ma che potrebbero essere di qualsiasi cittadino ben informato, in particolare per quanto riguarda la disastrosa vicenda sull'appalto dei rifiuti.
Ma la cosa più grave è che egli strumentalizzi la manifestazione e i cittadini, usando la partecipazione degli adelfiesi come arma politica nei confronti di una critica mossa su alcuni aspetti del lavoro di questa amministrazione!
Che arroganza! Che presunzione! Ma allora noi cittadini non siamo altro che trofei da mostrare ogni volta che questa amministrazione contribuisce ad un evento?

Signor sindaco, se la gente questa sera ha partecipato in buon numero, non lo si deve certo all'investimento di cui ha parlato all'inizio del suo post, e stia sicuro che chi era presente era ignaro di essere considerato da lei una "risposta" e una prova della sua vincente attività amministrativa. Non so quanti, sapendo questo, vi avrebbero partecipato.

Una cosa è certa: dalle parole del nostro sindaco emerge un paese vivo, attività commerciali vivissime, una attività amministrativa inattaccabile e ottimi investimenti.
Adelfia non ha problemi. E' tutto perfetto. Insomma, tanto per citare qualcuno: "I ristoranti sono pieni!".


Un "grazie" va soltanto a chi davvero ha reso fortunata questa manifestazione: attività commerciali, associazioni, volontari, e tutti gli altri che ne hanno fatto parte.

Vincenzo Prudente

sabato 22 dicembre 2012

Verso un posto al Sole

E' ufficiale, anche il nostro sindaco, Vito Antonacci, parteciperà alla corsa al Parlamento.

La notizia, nonostante la preventiva certezza di molti, è stata confermata nelle ultime ore poiché il regolamento per le primarie del PD stabisce che: "I parlamentari europei, i Sindaci dei Comuni superiori ai 5.000 abitanti, i Presidenti dei Municipi/Circoscrizioni delle città metropolitane eletti direttamente, i Presidenti di Provincia e di Regione, gli assessori e i consiglieri regionali in carica, in Enti in cui non sia già stato disposto lo scioglimento, non sono candidabili, salvo deroghe motivate, richieste al Comitato nazionale elettorale entro il 19 dicembre, che si pronuncia sull’accoglimento o meno, d’intesa con i Segretari regionali, entro le 24 ore successive;"

Il sindaco Antonacci ha chiesto ed ottenuto la tanto desiderata deroga dal Comitato nazionale elettorale, e adesso dovrà cedere il posto di Segretario provinciale del suo partito.

Per completare il discorso sulla candidatura, secondo la Legge italiana l'incompatibilità tra le cariche di sindaco e parlamentare esiste se si è già sindaco di una città con più di 20.000 abitanti e si è poi eletti in Parlamento. Questo significa che il nostro primo cittadino può fare il parlamentare continuando ad essere formalmente sindaco, poiché il nostro paese conta poco più di 17.000 abitanti.

Il sindaco, quindi, non è costretto a rimettere il suo mandato anche in caso di elezione a parlamentare, e credo che non lo farà, soprattutto per onorare la promesse della scorsa campagna elettorale.
Una osservazione, però, va fatta. Come potrà, lui, essere presente concretamente come Sindaco del nostro paese, se dovrà sedere ad una poltrona di Palazzo Madama o Montecitorio? Come potrà occuparsi e conoscere in prima persona le questioni locali a più di 400 km di distanza?
Una prima dimostrazione dell'allontanamento che sta per avvenire è stato il Consiglio Comunale di giovedì scorso, al quale era assente. Siamo ormai in campagna elettorale.

Trovo immorale che un sindaco venga meno al suo mandato per altri incarichi più importanti. E' un grave tradimento nei confronti non solo degli elettori, ma di tutta la cittadinanza che egli rappresenta. La Legge lo consente, ma almeno l'etica personale, se ancora esiste in questi ambienti, dovrebbe proibirlo.
Il Sindaco rappresenta il Comune ed è l'Organo responsabile dell'amministrazione, e dovrebbe essere un punto di riferimento per tutta la comunità.

Credo che l'azione più onesta da parte del Sindaco sia presentare le dimissioni, ma già adesso, e non con la certezza matematica di essere eletto. Assumere l'incarico di Sindaco è un atto di profonda responsabilità, non si può metterlo in secondo piano per obiettivi personali. La sola idea di occupare un altro incarico basterebbe a farci comprendere come non abbia davvero a cuore l'amministrazione di Adelfia, ciò per cui è stato eletto. Forse, a questo punto, sarebbe meglio essere commissariati per qualche tempo che avere un non-sindaco.

Siamo in balia delle onde di una politica in cui il cittadino non è il centro della propria attività amministrativa, non è un datore di lavoro che consegna l'onere ma soprattutto l'onore di amministrare un territorio. Per questi uomini, noi cittadini siamo soltanto il trampolino di lancio verso una grande carriera politica, alla faccia della fiducia, dei mandati e del rispetto per noi.

Mi rivolgo adesso ai miei concittadini elettori. Non è da sottovalutare il fatto che gli sia stata concessa la deroga, che il PD definisce "motivata", come avete avuto modo di leggere prima. Ma quali sono le motivazioni? Sono andato a spulciare lo Statuto del PD, e ho trovato qualcosa:
"La deroga può essere concessa soltanto sulla base di una relazione che evidenzi in maniera analitica il contributo fondamentale che, in virtù dall’esperienza politico-istituzionale, delle competenze e della capacità di lavoro, il soggetto per il quale viene richiesta la deroga potrà dare nel successivo mandato all’attività del Partito Democratico attraverso l’esercizio della specifica carica in questione."

A parte le belle parole scritte, è chiaro che il motivo di fondo per la concessione di tale deroga è un altro, ed è dimostrato dal fatto che i beneficiari sono stati pochissimi: Vito Antonacci porta molti voti e ha potuto contraccambiare la candidatura con il suo posto di Segretario provinciale.
Lascio ricavare a voi le dovute conclusioni.

Vincenzo Prudente

venerdì 21 dicembre 2012

Il paese dei cretini

Riepilogo delle puntate precedenti
In data 26/6/2012 l'amministrazione approvava la seguente delibera "Piano Triennale per la razionalizzazione dell'utilizzo delle dotazioni strutturali". La delibera la potete scaricare QUI. La razionalizzazione nell'uso delle stampanti  e il loro uso più efficiente avrebbe pertanto comportato il non necessario acquisto di nuove 
In questa delibera si afferma "i Responsabili dei vari settori comunali hanno effettuato un'attenta analisi delle dotazioni strutturali in essere rilevando le modalità con cui razionalizzare l'utilizzo;"
Tuttavia nemmeno un paio di mesi, ed ecco che i vari settori tornano a comprare delle stampanti in barba a quel piano. QUI il mio post con le determine sotto accusa.
A questo punto il mio amico Vincenzo Prudente presenta apposita richiesta al Comune di Adelfia in data 9/11/2012 per chiedere come mai si sia proceduto in maniera diversa rispetto al piano.
Eccovi la risposta con data 12 dicembre

































Cosa è cambiato da giugno a dicembre? A cosa è servito fare un'"attenta analisi" e quindi perdere tempo e denaro, se 5 mesi dopo quella analisi risulta essere carta straccia? Insomma che razza di modo di lavorare è questo? Per quanto tempo ancora pensate di poter continuare a tirare a campare?
E la giunta si riunisce pure per deliberare questi documenti vuoti? Qualcuno pensava di poter apporsi la medaglia?
Bene TOGLIETEVELA E METTETEVI IL CAPPELLO DA ASINI

Antonio Di Gilio

giovedì 13 dicembre 2012

Addio TARSU. Arriva TARES e per gli adelfiesi son dolori

Dal 1° gennaio 2013 possiamo dire addio alla TARSU. Viene istituita la TARES. La nuova tariffa è molto innovativa rispetto alla vecchia tassa.

Innanzitutto gli amministratori non possono più barare. La tassa deve totalmente coprire il costo della gestione dei rifiuti e del suo conferimento, diversamente dalla vecchia TARSU che poteva essere coperta in parte con altre voci di bilancio. La Tariffa sarà così composta

- una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti (investimenti per le opere e relativi ammortamenti); Faccio notare la parola ammortamenti, a qualcuno potrebbe magari spaventare.

- una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione;

- i costi dello smaltimento dei rifiuti.

Stante i dati del Comune di Adelfia (Bilancio pluriennale) ad oggi il servizio è coperto per circa l'81% dalla TARSU. Pertanto per un semplice meccanismo automatico ci sarà una lievitazione della nuova tassa.

Ma non solo. La TARES è il secondo pilastro del federalismo fiscale insieme all'IMU. Infatti la tariffa dovrà coprire anche i costi dei servizi indivisibili del comune ossia illuminazione pubblica, asfaltare le strade ecc.

Per il 2013 questo significherà che alle aliquote vigenti saranno applicate automaticamente degli aumenti al fine di coprire questi ulteriori costi

Insomma la nuova tariffa dovrà coprire tutto ciò che riguarda la vita amministrativa di un comune.

In questo modo i cittadini potranno fare un confronto diretto fra costo della tariffa e servizi offerti e gli amministratori non potranno inventarsi variazioni di bilancio (come la tassa comunale sulla corrente elettrica) utile a nascondere le inefficienze amministrative. Se a un aumento della tariffa corrisponderà una riduzione dei servizi vorrà dire che qualcosa non quadra.

La prima rata da pagare sarà a fine gennaio e i comuni devono emanare i regolamenti in brevissimo tempo. Ad Adelfia abbiamo anche 2 ulteriori problemi. Ad oggi abbiamo un bando sospeso che non ci permette di sapere quali sono gli effettivi costi di servizio per colpa di UN AMMORTAMENTO è una raccolta differenziata al 10%

Per fortuna  20 giorni dopo la prima rata ci saranno le elezioni. Ricordatevelo

Antonio Di Gilio

Per saperne di più clicca QUI

giovedì 6 dicembre 2012

Albo dei Fornitori: basta con le prese in giro!


Qualche giorno fa abbiamo parlato della presa in giro da parte dell'amministrazione sull'istituzione dell'Albo dei Fornitori. Per maggiori info, CLICK.
Il Regolamento dell'Albo prevedeva l'aggiornamento della lista dei fornitori entro ogni 31 dicembre, con le domande per l'iscrizione da presentare entro il 15 novembre di ogni anno. L'avviso dell'istituzione di questo albo e la domanda per l'iscrizione è stata però pubblicata proprio il 15 novembre, togliendo così ai cittadini la possibilità di iscriversi per quest'anno.
L'amministrazione, sicuramente a causa dei rimproveri nostri e di altri cittadini, ha deciso di cercare di rimediare alla figuraccia, e qualche giorno fa ha pubblicato una news (CLICK) contenente l'avviso e le istanze da presentare.
Al contrario di quanto era stato stabilito dal Regolamento dell'Albo, si legge la possibilità di presentare la domanda entro il 31 gennaio 2013 anzichè il 15 novembre di ogni anno. E' possibile quindi farla già adesso.

Ma ai fini della creazione dell'Albo cambia qualcosa? Assolutamente no! Anche presentando la domanda entro gennaio, l'Albo verrà comunque aggiornato, come da Regolamento, a fine dicembre 2013, quindi entrerà in funzione ugualmente dal 2014.
A cosa è servito questo cambiamento, quindi? A cercare di tenerci buoni e zitti, facendo finta che l'Albo verrà creato a breve.

Ma allora cosa faranno adesso? Istituiranno l'Albo subito dopo il 31 gennaio non curandosi che il Regolamento prevede che lo si faccia il 31 dicembre? Oppure faranno un nuovo bando che prevederà il termine della presentazione delle domande al 15 novembre, come da Regolamento?

Rispondere a queste domande è impossibile, e probabilmente neanche loro sanno cosa fare. L'unica cosa certa è che, in questo Comune, i Regolamenti non servono a niente, visto che le stesse persone che li fanno poi non li rispettano.

Vincenzo Prudente